Dopo le due partite disputatesi a Vicenza con una gara vinta per parte, nel week end si sono giocate le rimanenti tre.
Si , ci sono volute ben cinque partite per poter eleggere la vincitrice di questi playoff. Sono stati match spettacolari quelli tra Papalini Pesaro e Palladio Vicenza, incontri che hanno richiamato un numeroso pubblico delle grandi occasioni.
Veniamo agli incontri: in gara tre, non c'è stata storia per i ragazzi pesaresi, hanno dato poco nel box di battuta e qualche errore difensivo fa si che il Vicenza meritatamente porta a casa il risultato per 15 - 6.
Gara quattro si ritorna allo spettacolo, ottime giocate difensive per entrambe le squadre, la partita si sblocca tra il quinto e sesto inning dove gli ospiti si portano in vantaggio ma con le valide di Mirko Ruspini, un doppio con RBI, Alessandro Vampa, Alessandro Bellucci e Christian Lani, due RBI per lui, il team pesarese segna tre punti chiudendo l'incontro con un ottima difesa sul punteggio di 3 - 1.
Gara cinque è quella che decide la promozione, si parte a singhiozzo causa pioggia.
La partita viene sospesa al secondo inning, poi grazie ad un ottimo lavoro dello staff che sistema e rassetta il campo (un grazie doveroso da parte della società , ndr) fa si che la partita riprenda dal secondo inning con il punteggio fermo sullo 0 - 0. Da qui la tensione per entrambe le squadre si fa sentire ma un monumentale Michele Bartoli, lascia gli ospiti a zero punti.
Per la Papalini Pesaro il punteggio si sblocca al terzo inning dove qualche lancio non perfetto del loro lanciatore fa si che le basi si riempiano e un doppio Cristiano Crinelli svuota le basi portando a casa tre punti. L'incontro rimane in perfetto equilibrio ma è ancora Pesaro che riesce ad allungare chiudendo l'incontro con il punteggio di 7 - 0.
Con questa vittoria la Papalini Pesaro si aggiudica la promozione in serie A, ma onore al Vicenza, un team ben organizzato e di valore sotto tutti gli aspetti.
I ragazzi, ben allenati dal duo Iacomucci - Gambini, coronano questo sogno promozione, dove la squadra ha dato tutto, un pò carenti nel box di battuta ma mostruosi in difesa.
Come non si può ri-menzionare, la squadra non ne vorrà , il monumentale, lo ripeto, Michele Bartoli, che in gara quattro segna la bellezza di otto strike-out e in gara cinque addirittura nove.
Un grazie di merito va comunque a tutto il team, giocatori, staff e dirigenti.
Ora godiamoci questa grandissima vittoria!
1... 2... 3... N O R B Y ! ! !
